Via dei Villini, 82 - 03015 Fiuggi (FR)

#giovaninazione

Domenica 9 dicembre ad Anagni (loc. Osteria della Fontana) l’appuntamento per tutti i giovani e giovanissimi della diocesi, sarà l’occasione per incontrarsi e confrontarsi sul documento finale del sinodo sui giovani.

La Parte Migliore #giovaninazione

CONTEMPL-ATTIVI

“A.A.A. CERCASI GIOVANI…IN EQUILIBRIO!”.

Questo è l’annuncio che potrebbe risuonare nella pagina delle inserzioni di un qualsiasi giornale, che l’AC pubblicherebbe per tutto il prossimo anno associativo. Obiettivo del prossimo anno è quello di portare i giovani a vivere una dimensione che sappia porsi a metà fra quella CONTEMPLATIVA di Maria e quella OPEROSA di Marta, protagoniste del brano evangelico (Lc 10, 38-42) da cui traggono spunto tutte le attività annuali.

All’interno di un contesto in cui il precariato, l’incertezza e i falsi idoli tentano di farla da padroni in ogni ambito, ad ogni livello, l’AC andando controcorrente, propone ai giovani dei modelli di vita che hanno saputo trovare in Gesù il centro della loro azione seppur con forme e modalità opposte: Marta e Maria, accorgendosi del Suo ingresso sulla “scena” delle loro vite, scelgono di intraprendere due vie differenti, le migliori per ognuna di loro. Vie apparentemente divergenti perché l’una pone in primo piano il SERVIRE, l’AGIRE, l’altra la CONTEMPLAZIONE, l’ASCOLTO; solo apparentemente divergenti, perché entrambe in realtà, vogliono solo ACCOGLIERE al meglio Gesù che bussa alla loro porta. Ma entrambe a loro modo sono fondamentali, e l’una non esclude l’altra anzi completandosi a vicenda: l’unica attenzione da porre è quella di fare sempre ordine, facendo partire ogni azione e ogni opera dalla Parola.

Su questo equilibrio è tenuto a muoversi un buon Cristiano, che deve saper far convergere e unire preghiera e azione: “Una preghiera che non porta all’azione concreta verso il fratello povero, malato, bisognoso di aiuto, il fratello in difficoltà, è una preghiera sterile e incompleta. Ma, allo stesso modo, quando nel servizio ecclesiale si è attenti solo al fare, si dà più peso alle cose, alle funzioni, alle strutture, e ci si dimentica della centralità di Cristo, non si riserva tempo per il dialogo con Lui nella preghiera, si rischia di servire se stessi e non Dio presente nel fratello bisognoso” (Papa Francesco).

Per i giovani e l’associazione tutta, sarà un anno ricco di sfide e interrogativi..Due su tutti: Come scelgo di accogliere Gesù che si fa presente nella mia vita? Ma soprattutto…Mi accorgo della presenza di Gesù “venuto a farmi visita”?

Daniele Amatino

Don Tonino Bello “Siate contemplattivi”